“Io Ti Vedo”

Il Progetto Io TI vedo si è sviluppato a partire dal 2023 grazie a dei finanziamenti che
hanno reso possibile una collaborazione di due realtà distanti se pur vicine:

L’isola che c’è e l’Associazione Culturale il Crogiolo.
Alla base del progetto vi era l’idea di aprire il mondo della fotografia ai disabili con
l’obiettivo di educare il loro sguardo ad un nuovo modo di guardare, di comunicare, di
esprimersi e sviluppare un primo livello di alfabetizzazione al linguaggio fotografico
“Io ti vedo” è un saluto che, nel film Avatar, i nativi del mondo fantastico di Pandora
scambiano tra di loro e con le specie vegetali e animali che popolano il loro pianeta; in
Na’vi non significa semplicemente “vedere” nel semplice senso del termine, ma
significa riuscire a comprendere tutto di ciò che si osserva… Vedo quello che sei
veramente, quello che nemmeno tu sai di essere…


E’ sulla capacità della fotografia di cogliere altro che abbiamo costruito questo
progetto. La macchina fotografica è uno scrigno colmo di potenzialità; può essere
utilizzata per documentare o come un formidabile strumento attraverso il quale
esprimere la propria creatività; per arricchire l’esperienza dello spazio o come un
modo di indagare e reinterpretare la realtà. Il progetto si è declinato in vari laboratori
in alcune dei quali i disabili erano protagonisti dietro la macchina fotografica in altri
davanti: hanno imparato a fotografare con lo smartphone, a “mappare “il proprio
territorio, a seguire il “percorso della luce” e a scoprire le possibilità offerte dalla
tecnica della cianotipia.
Ma, soprattutto, hanno stretto amicizie, relazioni. Mondi apparentemente distanti si
sono trovati testa a testa a lavorare su questa “realtà” fornita dal mondo della
fotografia per scoprirsi ognuno “diverso”, ognuno “uguale all’altro in un’esperienza di
vera inclusione.


All’interno di questo progetto, il laboratorio “chi sono, chi vorrei essere” è andato oltre le nostre aspettative coinvolgendo i ragazzi che si sono fatti ritrarre per raccontarsi e realizzando ritratti che toccano la sensibilità di tutti.. Per questo, L’Isola Che C’è, in collaborazione con l’Associazione il Crogiolo e a cura di Valeria Rufini Ferranti di Medina Art Gallery Castelli Romani, vuole promuovere mostre ed eventi per far conoscere a più persone queste belllissimo lavoro. Abbiamo prodotto un Catalogo sfogliabile ed esposto i ritratti in più di un’occasione, sia ai Castelli Romani che recentemente a Roma ospiti di Studio Dove.

Il viaggio continua con la voglia di coinvolgere più persone e realizzare altre mostre.

PER SOSTENERE IL PROGETTO:

E’ POSSIBILE EFFETUARE DONAZIONI IN CAMBIO DEL CATALOGO O DELLE FOTOGRAFIE IN TIRATURA LIMITATA

OSPITARE LA MOSTRA

info@medinacastelliromani.com whatsapp 345828536


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